spostare le montagne

L’energia della preghiera fra scienza e spiritualità”

di Alessio Barberi

Prefazione di Andrea Bocelli

Caro lettore, questo libro è nato da una mia passione per lo studio di argomenti che interessano la nostra vita quotidiana che non trovano spesso una spiegazione presso la comunità scientifica che mi ha permesso di avere una laurea.

Mi sono formato seguendo i rigidi dogmi della ricerca che segue prevalentemente le due regole della riproducibilità e dello studio statistico. Questo significa che se io intendo ad esempio dimostrare che la pratica dello yoga sia benevola alla salute salute non posso considerare come scientifico questo mio studio senza che gli effetti benefici di questa disciplina possano essere valutati anche da altri ricercatori ed essere sottoposti a studi statistici effettuati su un elevato numero di soggetti. Ogni gruppo di studio sull’argomento dovrebbe in pratica ottenere il mio stesso risultato permettendo in ultima analisi di poter classificare gli effetti benefici dello yoga come scientificamente dimostrati.

La scienza segue questa metodica e ci ha permesso di poter usufruire di una solida strada da seguire che ha evidentemente portato a grandi ed evidenti progressi alla qualità della nostra vita quotidiana. Esiste però un problema. Ogni volta che segui questo cammino arrivi sempre ad un punto dove l’asfalto inizia ad essere disomogeneo e dove ti stacchi dal suolo. La scienza ti porta infatti a mete stupefacenti ma finisce poi sempre per abbandonarti. Arrivi allora ad un limite dove inizia il non spiegabile, il non riproducibile ed il non dimostrabile.

Ma tutto ciò che non è scientificamente spiegabile, riproducibile e dimostrabile deve necessariamente essere considerato non veritiero?

Nella mia vita mi sono sempre spinto in modo testardo al limite dell’inspiegabile per tentare di capire se ci potesse essere una dimostrazione plausibile di tanti misteri che riguardano la nostra esistenza. Per eseguire questi studi mi sono confrontato con molti personaggi spesso appartenenti a culture totalmente differenti e abitanti in diversi continenti, personaggi spesso popolarmente noti per essere dotati di poteri sopra sensoriali.

Devo ammettere di aver incontrato molti ciarlatani. Ormai riesco più o meno a riconoscerli al primo incontro in quanto generalmente la prima cosa che ti chiedono è denaro.

Coloro che sono naturalmente dotati di un grado di coscienza espansa tendono solitamente a donarti il loro tempo e a vivere di sussidi che gli permettono di soddisfare le minime esigenze del loro corpo fisico. Il denaro solitamente non gli interessa. La loro passione per certe materie li pone inoltre in uno stato emozionale tale che quando sei a contatto con loro il tempo diviene un non tempo. Il loro interesse per l’insegnamento ti fa entrare in una dimensione dove la tua mente spazia libera nel tentativo di apprendere nuovi eccitanti insegnamenti.

L’aspetto che mi ha lasciato maggiormente sorpreso nel vivere queste esperienze è stato apprendere che molti argomenti non scientificamente dimostrabili fossero trattati in modo totalmente sovrapponibile da soggetti appartenenti a culture differenti e assolutamente non in contatto fra loro.

Ogni volta scoprivo in pratica l’esistenza di un minimo comune denominatore che caratterizzava la maggior parte degli argomenti che stavo approfondendo. Potrei fare molti esempi a riguardo.

Nella medicina ayurvedica indiana, ad esempio, viene descritta la presenza di sette chakra. Quando studi agopuntura e medicina tradizionale cinese apprendi che le sedi dei chakra corrispondono esattamente a punti usati da millenni dagli agopuntori cinesi. Migliaia di anni fa due culture differenti si erano già accorte della presenza di parti del nostro corpo dotate di particolare importanza dal punto di vista energetico. Non è forse questa un’incredibile coincidenza?

La preghiera segue la stessa regola. Penso non esista abitante di questa terra che non abbia pregato, anche se solo per un periodo ristretto, nel corso della sua vita.

Ma esiste una spiegazione scientifica della preghiera?

Caro lettore, anche in questo caso potrai notare come la comunità scientifica non abbia mai potuto scrivere un libro su questo argomento. Sai per quale motivo?

Il motivo è che non è possibile studiarla seguendo i rigidi dogmi della ricerca scientifica. La preghiera è infatti soggettiva, ovvero vale solo per chi prega. In pratica se tu preghi per un determinato fine e riesci poi a raggiungerlo ciò non significa che un altro soggetto riesca ad ottenere lo stesso scopo. Gli effetti della preghiera non sono inoltre riproducibili statisticamente in quanto, come dovresti avere appena appreso, vale solo per il singolo soggetto o al limite per un gruppo di persone che pregano nello stesso istante con il medesimo obiettivo.

Ancora più difficoltoso è inoltre dimostrare se un preciso scopo è stato raggiunto solo grazie alla preghiera o per altre azioni svolte nel corso della vita. In questo ultimo caso un corretto approccio scientifico si troverebbe costretto a percorrere un cammino ancora più tortuoso.

In pratica la scienza a cui tutti ci affidiamo non ha mai potuto scrivere un libro sulla preghiera in quanto trattasi di una materia non scientificamente dimostrabile.

Nonostante questa falla il nostro pianeta, fin dagli albori della storia dell’uomo, è stato sempre gremito di donne e uomini dediti alla preghiera. Nonostante questo atto spirituale sia di dominio pubblico, quasi nessuno è a conoscenza dei suoi reali poteri.

Ho pensato allora: perché non scrivere un libro che dia la massima scientificità alla preghiera? Ed ecco pronta la mia creazione!

Per poter ottemperare questo scopo ho dovuto necessariamente trattare alcuni argomenti di fisica quantistica i quali, per tutti coloro che non sono a conoscenza della materia, possono sicuramente risultare difficoltosi. Non è però il caso di scoraggiarsi: ho infatti pensato a lungo su come risolvere questo problema.

Innanzitutto, ho tentato di essere il più semplice possibile. La lettura dei pochi capitoli dedicati a questo tema non sarà quindi tanto impegnativa. Per essere però ancora più certo che questo argomento, tanto essenziale per la comprensione del funzionamento della preghiera, venga appreso, è possibile reperire su YouTube un mio video che spiega questi argomenti.

Iniziamo quindi il nostro viaggio.

Alessio Barberi

PREFAZIONE del Maestro ANDREA BOCELLI

E se fosse tutto vero?

Queste parole, che monsignor Angelo Comastri ha usato, per intitolare una sua opera divenuta celebre, sono le stesse che mi sono detto, al termine della lettura di questo libro, che l’amico, Dottor Alessio Barberi mi ha fatto conoscere, prima della sua pubblicazione.

Ho sempre riflettuto sul valore e sul senso della preghiera. L’ho fatto dai tempi in cui mi veniva imposta da maestri e educatori, nel collegio in cui mi trovavo. Allora praticavo la preghiera coi miei compagni, in piedi, o in ginocchio, a seconda che fossimo in classe, in camera o in Chiesa. Pregavamo così, distrattamente, quando non addirittura svogliatamente, ben lontani dal desiderio di comprendere la portata ed il significato profondo di ciò che stavamo facendo …

… leggi l’intera prefazione sul libro che trovi in Libreria o online.

I CAPITOLI del libro

1- IL GIORNO PIÙ’ BRUTTO

2- PERCHÉ TUTTO IL MONDO PREGA?

3- LA PREGHIERA SIAMO NOI.

4- LA PREGHIERA INFLUISCE DIRETTAMENTE SULLA MATERIA

5- L’ESPERIMENTO DELLA DOPPIA FENDITURA.

6- IL MIRACOLO DELLA PREGHIERA

7- LA PREGHIERA AUMENTA LA NOSTRA FREQUENZA VIBRATORIA.

8- IL PRINCIPIO DI MASSA CRITICA

9- ONDE CEREBRALI E PREGHIERA

10- L’ACQUA SANTA